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ANTONIO ALBANESE

Teatro Civico - La Spezia
12 dicembre 2024

ANTONIO ALBANESE
in
“PERSONAGGI”
testi di Michele Serra, Antonio Albanese
scritto con Piero Guerrera, Giampiero Solari
regia Giampiero Solari
costumi Elisabetta Gabbioneta
ufficio stampa Alessandra Tagliabue
produzione Alessandro Castriota

Che cosa hanno in comune i mille volti con i quali Antonio Albanese racconta il presente?
L’umanità.
La realtà diventa teatro attraverso il Ministro della Paura, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La
Qualunque, Alex Drastico, Perego, il Professore, maschere e insieme prototipi della nostra società,
visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi.
Lo spettacolo “Personaggi” riunisce alcuni tra i volti creati da Antonio Albanese: dall’immigrato che
non riesce a inserirsi al Nord, all’imprenditore che lavora 16 ore al giorno, dal sommelier serafico
nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto, dal visionario Ottimista “abitante di un
mondo perfetto”.
“Personaggi” appunto che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare, dove la nevrosi,
l’alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia,
l’ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama scritta da Michele Serra
e Antonio Albanese.
In scena uomini del Sud e del Nord, uomini alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e
qualunquisti. Maschere irriverenti e grottesche specchio di una realtà guardata con occhio attento a
carpirne i difetti, le abitudini e i tic.
Una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e
scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto.
Un recital che racconta, con corrosiva comicità e ritmo serrato, un mondo popolato da personaggi
tipici del nostro tempo, dal pensiero contemporaneo interpretato con dirompente fisicità.
“Vorrei che dopo un mio spettacolo tutti si sentissero un po’ meno soli, un po’ più allegri, un po’ più
forti, vorrei abbracciarli tutti. La risata è un abbraccio, un bisogno che ci sarà sempre.”
Antonio Albanese